venerdì 6 marzo 2009

le vie della donna

Se nell’ordine elevato delle cose la via della donna è l’amore,
quella dell’uomo deve essere l’involucro dell’amore stesso,
per battere all’unisono,solo pensiero e solo essere.
Da soli si è dispersi,come spicchi d’arancia che divisi,non hanno entità.
Essere un’unica cosa è una fusione perfetta di corpo e di anima,
nel rispetto reciproco delle volontà,dei pensieri,del sentimento;
se solo una di queste cose viene a mancare,non si spezza l’amore,ma si altera quell’equilibrio che è insito nell’essere umano e lede la libertà di essere persona con propri sogni e proprie esigenze.
L’amore dunque è rispecchiarsi nell’altro e trovare insieme una strada comune per stimarsi, apprezzarsi, volersi di più.
Annientati nella propria personalità si è prigionieri, schiavi di un ruolo che è già imposto nel nostro DNA.
Eppure il destino dell’essere donna va oltre ogni forma di servilismo,perché non è con la scusa dell’amore che la donna deve essere soggetta a dimenticare il sogno di realizzarsi come singolo individuo.
Se l’amore è tutto…
Tutto non può essere l’amore…
La vita è fatta anche di altro.

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