venerdì 10 gennaio 2014

Atlantide- L'Eden perduto-Antologia poetica

Da sempre Atlantide ispira la letteratura contemporanea, alimentando la fantasia di scrittori, poeti e artisti. Il mito di Atlantide giunge a noi attraverso i racconti di Platone, menzionato per la prima volta nei dialoghi del Timeo, dove si racconta di una discussione tra Socrate, Timeo, Ermocrate e Crizia che ebbe luogo nel 421 a.C. ad Atene. Nell’immaginario poetico Atlantide indica qualcosa di magnifico per fauna e flora, qualcosa di perfetto e unico per arte e conoscenza, ma allo stesso tempo indica qualcosa di lontano e misterioso, esistito solo in sogno, perché mai scoperto o ritrovato. Atlantide secondo il racconto di Crizia fu distrutta da un cataclisma senza precedenti e nessun resto che possa portare alla sua reale esistenza è mai giunto fino a noi. Atlantide è sempre stata fonte di discussione tra gli studiosi di ogni tempo, essendo divenuta sinonimo di ogni e qualsiasi ipotetica civiltà perduta in un remoto passato. Per questo senso di profondo mistero Atlantide si colloca perfettamente a essere il titolo evocativo per qualcosa che sonda l’animo umano, la poesia, il senso dell’esistere. Atlantide-L’Eden perduto... riesce ancora oggi a evocare sogni, con la poesia… (Sonia Demurtas) http://www.youblisher.com/p/791000-L-Arte-che-genera-Arte/

Caterina Tagliani- Le collaborazioni d'Arte

Nata a Crema, il 18 dicembre, ma trapiantata in Calabria, a Sellia Marina da diversi anni. Ha curato con Sonia Demurtas, l’antologia Atlantide-L’eden Perduto, per la quale ha scritto anche la prefazione e la poesia posta sul retro copertina. Insegnante, mamma esemplare, con l’incredibile dote di trasmettere emozioni con le parole. Poeta d’eccellenza Caterina Tagliani, che sa immedesimarsi e fa immedesimare gli altri nei suoi racconti. Brillante scrittrice, paroliera di talento. La sua poesia è un vortice in piena, le sue parole giungono come echi nel cuore, sussurrando a volte ed altre volte ritmando dolcemente. E’ un dolce cantico, il suo poetare. Ninfa… il suo trasmettere emozione. Le sue poesie sono incantesimi che scrutano il tempo. Raccoglie speranze, porta alla preghiera. Donna di fede intensa e molto devota a Dio, nei suoi scritti traspare la bellezza dell’incanto, la dolcezza di chi ha una grande fede nella Chiesa e nel prossimo. Fervide le sue parole… canti malinconici a volte, canti di speranza altre. Incontriamo l’esistenza nei suoi versi, e la vita che sfumando muta i suoi eventi, proprio come cambiano le stagioni e come passano gli anni. Una maturità eccelsa fa delle poesie della Tagliani, esempio di vita, insegnamento. Saggia come solo il tempo può rendere… le sue poesie sono scintille accese… posando gli occhi sulla loro lettura anche il cuore si apre insieme alla mente. Le sue poesie non sono solo parole ma anche sogni. Tutto è vita che avvolge danzando nelle sue poesie. Tutto è grande sentimento, amore, gioia, sofferenza, ogni stato d’animo è espresso con grande maestria. I suoi pensieri sono vita che arde ed emoziona… mentre l’anima esulta d’incanto. (Sonia Demurtas)

Oltre il velo, antologia poetica

Con piacere presento l'antologia poetica OLTRE IL VELO a cura di Sonia Demurtas e con la collaborazione dell'artista Caterina Rizzo. Nell'antologia sono presenti poeti d'eccellenza come la Carrassi, Vicidomini, Centa, Alberghina, Tagliani. La parola è destinata a durare in uno scritto e a farsi eterna in un libro. L'antologia è un bene comune che vivifica i pensieri e li omaggia al lettore. Oltre il Velo è un'antologia che unisce poesia e dipinti....arte nell'arte.

Oltre il Velo

Caterina Rizzo, raffinata pittrice di talento. Nasce a Santa Domenica di Ricadi, ma è residente a Pizzo Calabro (VV). Da qualche anno collabora con Sonia Demurtas (scrittrice-editor), unendo la pittura alla poesia e realizzando prestigiose copertine libro. La Rizzo, grazie al suo talento, vince numerosi concorsi di pittura nazionali e internazionali. E' stata premiata con la medaglia del Capo dello Stato per l'opera "Nel nome del Padre", dall'Accademia dei Bronzi di Catanzaro, con il presidente Ursini. L’artista riceve: coppe, medaglie, pergamene e attestati di merito, da ogni parte d’Italia e del Mondo grazie alla sua bravura. La sua arte è un incanto di colori, un richiamo di sfondi che evocano la sua terra, il suo mare, le sue profonde emozioni. La sua tecnica pittorica è un arcobaleno di colori spumeggianti. Le sue tele conquistano inevitabilmente chi si sofferma ad ammirarle. Nasce da questo incanto la scelta dei dipinti della Rizzo come copertine libro “esclusive e particolari”. Come non ammirare l’incanto? Come non soffermarsi su un sogno che emoziona? Il suo amore per l’arte, non è fine a se stesso, la pittrice mette la sua arte a disposizione del prossimo, per il bene comune, realizza la copertina del libro: Sulle strade dell’arcobaleno, libro di poesia proposto per la raccolta fondi AIRC (sostenendo la ricerca e la lotta contro il cancro), collabora con il “Club delle mamme”di Pizzo, dipingendo e creando la sala di lettura per bambini: L’albero dei libri. Offre alcuni suoi dipinti a favore della ricerca, unendosi alla Fondazione Telethon che è una delle principali charity italiane. Ha realizzato la copertina dell'antologia poetica "Oltre il Velo" con il suo dipinto omonimo, libro che diviene inno alla donna, un concreto e diretto grazie a ciò che essa rappresenta nella vita dell'umanità. Un'antologia importantissima, proprio in questo periodo di profonda crisi esistenziale. Caterina Rizzo mostra la sua anima nelle sue tele, un’anima allegra, che non ha ombre, ed è un talento che nasce dal profondo del suo essere, poiché l'arte è un dono che giunge dal più misterioso cammino, l'arte colma chi la possiede e sazia chi la osserva. L’ultimo capolavoro della Rizzo, dona un volto pregiato alla copertina di Atlantide -L’eden Perduto, antologia poetica con un’accurata selezione di poeti contemporanei provenienti da diverse zone d’Italia. Un dipinto dall’aria misteriosa, dove i colori sembrano fluttuare nell’acqua limpida, di un paesaggio sommerso. Ogni raggio di luce penetra nel profondo delle onde e quell'eden che sembrava ormai perduto per sempre, ecco che come per magia viene scoperto e ritrovato, per essere donato al mondo. (Sonia Demurtas)

lunedì 21 ottobre 2013

Metrica del Cuore- silloge poetica

Prefazione Ci sono persone che innalzano montagne con i loro ideali, persone che credono fermamente nei valori e nel bene profondo, e per esso danno l’anima. Ispirato al bene e alla grande potenza della comunicazione, nasce la Metrica del cuore. Un’antologia poetica tutta al femminile, dove donne dotate di un’intelligenza straordinaria e di un altissimo sentimento emozionale racchiudono in questo scrigno di pagine bianche i loro sogni. Tutto questo emozionare si trova in versi nella Metrica del cuore, parole, sogni, verità, sentimento e di ogni cosa si colmerà il cuore. Un libro questo, da leggere e rileggere, perché non sia mai vano il sogno della vita.

venerdì 7 giugno 2013

Per Amore-Libro di poesie di Angela Gaudio

Prefazione di Sonia Demurtas E’ la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante …(Coelho) Sembrano scritte per Angela Gaudio queste parole, una donna dall’animo sensibile, che sogna dolcezze nel suo cuore innamorato di mamma. Una donna forte Angela, che si accosta con gioia e devozione alla parola che brama. In lei la poesia nasce spontanea, come un fiume in piena che straripa e trabocca di emozioni. Le sue liriche si basano sulla realtà, ciò che la colpisce ogni giorno s’insinua nei suoi versi e diventa verbo che canta, parola che emoziona.“Per Amore” nasce dal desiderio di diffondere le sue emozioni, il desiderio di comunicare, di trasmettere e far di tutti ciò che è stato intimamente suo o ciò che fortemente l’ha coinvolta. I suoi stati d’animo sono voli pindarici vibranti, perché si può scrivere con la mente, ma ciò che nasce dal cuore è ancora più vero. Della sua poetica ci colpisce il canto, il suo divenire saggezza, verità, gioia, amore. Le parole di Angela Gaudio sono comuni a ogni essere vivente che prova sentimenti, la sua poetica è un elogio al creato, alla terra, ai fiori, al gorgheggiare delle acque. Parla del tempo che fugge Angela, coltivando ricordi che come rose hanno il profumo e le spine, come nella poesia intitolata “La piazzetta” dedicata a suo padre, dove con profonda malinconia scrive: “Ero lì per chiedere al passato quello che il tempo mi ha rubato”. Troppe sono le cose che ci ha rubato il tempo, perché breve è la vita che scorre, ed ecco che nostalgicamente l’autore scrive: Non scrutare me/come fossi una rosa colta da poco/quanto tempo è passato! (Elisir D’Amore). Ogni giorno qualcuno di noi si meraviglia di come passa velocemente il tempo e si chiede cosa resterà di quello che siamo oggi, cosa abbiamo lasciato dietro il nostro passaggio. Angela Gaudio ricorda quando era bambina scrivendo: Quando con il capo /Sorretto dal suo seno/ Dissetavo il mio bisogno di vita. Perché abbiamo bisogno di vita per esistere, ma non per essere ricordati. Scrivere con sentimento significa generare amore, far riflettere il lettore ed entrare direttamente nel cuore di chi legge. Un libro questo, da leggere e rileggere tutto d’un fiato. Perché “Tracce di cielo” è un modo di esistere, un motivo per essere ricordati, un pensiero del cuore che si diffonde nella mente, ricordando che cuore fa parte di amore. (Sonia Demurtas) ____________________________________________________________________________________ ANGELA GAUDIO nasce a Caltanissetta il 05/08/1951. La sua infanzia è segnata da accadimenti particolari che ne plasmeranno fortemente il carattere. Cresce in una famiglia numerosa e sempre alla ricerca di affetto. Il suo primo libro: L’Alba del Dopoguerra, s’ispira a fatti realmente accaduti. L’esigenza di comunicare spinge l’autrice a scrivere i pensieri del cuore. Nascono dal profondo dell’anima le sue poesie. Il suo animo sensibile e altruista genera parole di conforto per gli altri, così la sua poesia diventa magia creativa che scalda i cuori. Angela Gaudio crea con la fantasia luoghi, dove l’amore e la gioia vincono sempre. Compone le sue prime poesie, spinta da un amore travolgente per la sua terra, nella lirica Terra mia, la passione infinita dell’amore e l’abbandono. In Angela la poesia diviene anima alimentata dal focolare del cuore. Un libro questo, dove la semplicità delle parole tesse preziose trame che insegnano la vita. (Sonia Demurtas) :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Angela Gaudio presenta nelle sue poesie il mondo reale. Restando tuttora ancorata ai suoi nitidi ricordi che l’hanno forgiata, maturata; oltre che nostalgica sa essere anche sognatrice e altruista, in alcune sue liriche si distacca dal suo io e penetra profondamente nell’animo umano; la sua esperienza personale la porta a spada tratta in difesa dei più deboli, mostrando grande sensibilità verso il prossimo e ciò le fa onore. (Carla Bruno) ______________________________________________________________________________________ Angela Gaudio nasce a Caltanissetta il 05/08/1951 Ama la poesia e coltiva la sua passione fin da giovanissima. Questa collezione poetica è un elogio al creato, alla terra, ai fiori, al gorgheggiare delle acque. La Gaudio ama tutto ciò che la circonda e si prodiga per il bene. Parla del tempo che fugge nelle sue poesie, coltivando ricordi che come rose hanno il profumo e le spine. Ama la sensibilità e arricchisce le sue emozioni scrivendo. Scrivere con sentimento significa generare amore, far riflettere il lettore ed entrare direttamente nel cuore di chi legge. Un libro questo, da leggere e rileggere tutto d’un fiato. Perché: Per Amore è un modo di esistere, un motivo per essere ricordati, un pensiero del cuore che si diffonde nella mente … (“E il naufragar m’è dolce in questo mare”Leopardi)

mercoledì 5 giugno 2013

Caterina Rizzo, pittrice di talento

Dipingere non è raffigurare, ma penetrare. Andare al cuore del segreto. Guardare, osservare ed entrare: amare in realtà … “cercare altri splendori”. Qualcosa di oscuro, di lontano e di profondo si concede, la pittura deve essere pronta ad accettare l’incanto. Balthus “Memorie”. Caterina Rizzo nata a Santa Domenica di Ricadi e residente a Pizzo Calabro è la pittrice che dona un volto pregiato alla copertina del libro “Oltre il velo”edito da SD Collezioni. La pittrice dotata di un talento eclettico che gli permette di spaziare da una tecnica all’altra della pittura, la Rizzo ha una particolare predilezione per i colori accesi e forti. Il 2013 è stato per la Rizzo un anno quanto mai prolifico. Vincitrice di numerosi concorsi, la sua arte non trova spazi ne confini, Caterina è un arcobaleno di colori spumeggianti. La sua immaginazione conquista inevitabilmente chi si sofferma ad ammirare i suoi dipinti; una calda combinazione cromatica, la sapiente pennellata che paziente trasforma il colore in colpi di luce sulla tela, l’occhio che intuisce il piacevole miscuglio cromatico e lo alimenta con la fantasia, tutte queste particolarità, fanno dei dipinti della Rizzo una vera e irresistibile attrazione. All’inizio del 2012 la pittrice, riempie di curiosi tutti i posti del Palazzetto dello sport con la mostra: “I colori della luce” mostra in cui ha ricevuto da parte dell’amministrazione comunale una targa di merito e una pergamena, premio che le è stato offerto direttamente dalle mani del critico d’Arte “Vittorio Sgarbi”. Le molte soddisfazioni ricevute spronano la Rizzo a impegnarsi con devozione e amore a coltivare con gioia e semplicità una passione innata. Allieva, sebbene per pochissimo tempo, del maestro Vitetta, la Rizzo eccelle e subito primeggia con i suoi accostamenti di colore. Il suo profilo pittorico sembra giungere dal passato prediligendo la tecnica impressionista ma rielaborandola in maniera così nuova da conferire vitalità e decisione a ogni suo dipinto. In questo gioco di luci e colori la realtà assume un aspetto colorato e fantastico, come in una fiaba – moderno –impressionista. Nel 2013 è premiata con targa di riconoscimento da Sgarbi, la premiano sia a Santa Domenica di Ricadi suo paese natio, che a Palermo con targa di riconoscimento e attestato di merito. All’Accademia dei Bronzi, è premiata con la medaglia del Capo dello Stato. Anche il critico d’arte Sgarbi sembra interessarsi ai colori e alla luce che la Rizzo imprime nei suoi dipinti, apprezzandola moltissimo. Tutto è luce nelle sue tele, tutto è vero calore e confortante gratificazione. Caterina Rizzo ispirata dal sogno e dalla vita che la circonda, genera arte, e non si ferma, impreziosisce le cornici dei dipinti e fa belle le copertine dei libri, ispirando poesie e nuovi dipinti a chi le sta intorno. Nella vita le persone più grandi sono ispirate da altre grandi personalità, come in un cerchio che continuerà a fare sempre lo stesso giro, all’infinito e dove l’arte continuerà sempre a generare altra arte. I colori preferiti dalla Rizzo sono i colori primari, lilla e rosa acceso, mentre a dare un tocco d’infinito, regna incontrastato il blu, come per rilevare quell’amore sublime che lega il cielo, al mare. Sulle tele della Rizzo si nota una particolare attenzione per i contrasti, così da rendere vivaci e fresche le composizioni e regalare alla tela il senso giocoso e profondo del vivere. Ma le sue tele non sono solo ispirate alla natura, le sue tele raccontano di fatti reali, i suoi dipinti narrano di vita quotidiana. Attualissimo il dipinto “Oltre il velo” scelto come copertina di questo libro, anche se la donna è coperta da un velo, i suoi occhi dicono più di mille parole, esprimono sensazioni, evocano speranze, sogni. La donna vuole essere libera di scegliere per il suo avvenire, non vuole compromessi, non vuole essere sottomessa. Gli occhi impressi sulla tela del dipinto “Oltre il velo” sembrano dire: Io non sarò una donna dalle ali martoriate e dal volto coperto/ all’imbrunire della speranza/ farò risorgere il sole. Il dipinto Oltre il velo della Rizzo è un dipinto di speranza, perché di speranza e amore parlano tutti i suoi quadri. Il sublimarsi della natura nel suo animo sensibile, spinge la Rizzo a dipingere mondi nuovi, in una visione ultraterrena delle cose: le coppie che passeggiano insieme sotto la pioggia, il mare della sua terra, i prati, le foglie che danzano al vento, sono queste le particolarità che esaltano e contraddistinguono i dipinti dell’artista; quei riflessi di luce incostante che vivificano i luoghi e sembrano spalancare le porte del paradiso. La bellezza della terra di Calabria, il mare, le sue coste impreziosite dalla luce dei tramonti più belli, miti e luoghi inimmaginabili che costellano questa mente eccelsa rendono la pittrice Caterina Rizzo un talento inimitabile, perché come diceva Karl Kraus artista è soltanto chi sa fare della soluzione un enigma. Sonia Demurtas Per info prendere contatto il numero di tel. 3496672713 Altre notizie su Caterina Rizzo si trovano sul sito: http://www.equilibriarte.net/member/13904 e sul blog http://www.lucieriflessii.blogspot.it/