martedì 26 gennaio 2010

Voci di Conchiglia

il Direttore di “REPORT EUROPEAN NEWS”, Domenico Di Conza, fermamente convinto del valore artistico dell’Antologia poetica “Voci di Conchiglia”, ci dedicherà un articolo sulla sua rivista letteraria. Un “Grazie” a nome di tutti i poeti presenti in “Voci di Conchiglia 2”.
PRESENTAZIONE
Voci di conchiglia:
Antologia deriva dal greco e significa “raccolta di fiori”, in questa antologia la poetessa Sonia Demurtas ha raccolto i “fiori” più belli; una scelta accurata e dettagliata nei minimi particolari. Tutte le poesie presenti in “Voci di Conchiglia” sono frutto di un’accurata e rigorosa selezione emozionale, perciò tutte le poesie di questo libro meritano di essere lette con la stessa passione e la stessa intensità che dedicheremmo ai più grandi poeti conosciuti nei secoli della nostra storia; ogni poesia è un luogo a se, un’espressione di gioia e dolore che ci cattura e ci rende unici nel nostro esistere; perché in qualunque cosa facciamo, rispecchiamo quello che siamo… con i nostri gesti, le nostre parole, i nostri impulsi. Leggere una poesia è come perdersi in un labirinto di emozioni altrui che spesso ci coinvolgono, ci catturano e ci appartengono nel profondo. Ciò che leggiamo oggi, può esserci accaduto nel passato o potrebbe ancora accadere nel nostro futuro… perciò la poesia ci prende e ci cattura “sempre” irrimediabilmente, irrinunciabilmente. Il poeta è un’anima destinate all’eterno con le sue parole, i suoi scritti… Potenti più delle guerre le parole, che si insinuano nel nostro essere per un loro tornaconto. Nell’ordine elevato delle cose, la parola “ci” insegna che l’uomo non è fatto per stare da solo, ed è spinto dalla parola, oltre che dalla passione, per un’esigenza di comunicare; farsi capire è d’istinto nel rapporto con un altro essere. Potenti coltelli affilati le parole! che tramano guerre e intrecciano storie senza tempo. Futili e mentoniere ci gettano in pazzie. Prorompenti e passionali si ergono esaltando amori… Confusi tormenti illogici nei rimpianti… cascate di perplessità nelle bugie. Bisognerebbe imparare a farsi governare la vita dalla ragione e non dal fato, fato che la parola trama. Essere padroni delle proprie idee e non servi dalle idee altrui. La cultura, lo studio, la parola, il verbo, sono queste le cose che ci danno un diritto uguale, in quella disuguaglianza che è la vita, disuguaglianza che è insita nel plesso solare del mondo; nata dallo stato sociale, dal dislivello che il denaro crea nella quotidianità, dai canoni che la vita ci impone. Solo ponendoci davanti alla parola con lo stesso fervore con cui ci viene imposta, non si è succubi; ma impariamo a farlo, essendo prima padroni di noi stessi, attingendo fonti da chi il mondo lo attraversa con la sua cultura, col suo studio, con i suoi versi, ricordandoci che nessun rumore di fondo è più insinuante del verbo, più profondo della parola… Nasce la poesia dalla parola… in cui “l’Io” ricerca un “tu” per farsi “Altro”. Siamo poeti per dare “all’altro” ciò che sentiamo in noi stessi, portatori di una voce profonda che nasce da dentro…esseri sperduti che si ritrovano dentro le parole, costretti dal fato a catturare sulla carta e vivere nel nostro essere tutto il bene e tutto il male del mondo. “Voci di Conchiglia” ideato e fortemente voluto dalla poetessa Sonia Demurtas edito dalla casa editrice Editsantoro vuole essere molto di più, qui alle poesie sono accostate le immagini evocative delle parole, Carmen Auletta è stata capace di dipingere le sue parole e dare un volto ai suoi sogni. Anche la copertina del libro ha un elevato valore artistico: creata da Nicola De Luca, il maestro dei volti e dei corpi femminili, darà al libro l’opportunità di essere presente in giro per l’Italia ad ogni sua mostra. Ogni 3 mesi un’accurata selezione di poeti e dipinti rende completa un’antologia unica nel suo genere. Per partecipare alle selezioni rivolgersi a loto.blu@libero.it o visitare il sito www.soniademurtas.it . soniademurtas.it www.soniademurtas.it Scrittrice, poetessa, pittrice.