domenica 8 marzo 2009

Sei..

Sei..
rosa tra le spine
e sbuchi rigogliosa;
Sei..
foglia di acanto perenne
e protrai i tuoi steli al sole;
Sei..
dolce nenia nel ricordo
di un ragazzo dal sorriso sordo;
Sei...
musica nel vento,
strumento a corde d'arpe da vibrare;
Sei ..
fiori di primavere eccelse..
labbra da sfiorare...
Sei..
Niente prima dei tuoi occhi..
tutto dopo;
Sei...
l'alba dei giorni sei,
echeggi al rimembrar di te,
il sibilo del cuore;
Sei..
nella profondità degli occhi miei..
immenso sei.

sei tu chi voglio...


Ecco che di nuovo ...

rondini dalle ali palpitanti

mi danzano nel cuore;

vortici di desiderio,

tempeste e passioni...

vita mia..

speranza mia...

Amore!

Ecco che di nuovo...

gli occhi tuoi nei miei annebbiano tutto.

e per un attimomi si ferma il respiro...,

sei nella mia anima,

nel mio giardino di segreti e illusioni;

Sei tu chi eternamente voglio!

tu che tacendo

in un pomeriggio d'inverno..

mi hai estasiato il cuore.

Sd

venerdì 6 marzo 2009

le vie della donna

Se nell’ordine elevato delle cose la via della donna è l’amore,
quella dell’uomo deve essere l’involucro dell’amore stesso,
per battere all’unisono,solo pensiero e solo essere.
Da soli si è dispersi,come spicchi d’arancia che divisi,non hanno entità.
Essere un’unica cosa è una fusione perfetta di corpo e di anima,
nel rispetto reciproco delle volontà,dei pensieri,del sentimento;
se solo una di queste cose viene a mancare,non si spezza l’amore,ma si altera quell’equilibrio che è insito nell’essere umano e lede la libertà di essere persona con propri sogni e proprie esigenze.
L’amore dunque è rispecchiarsi nell’altro e trovare insieme una strada comune per stimarsi, apprezzarsi, volersi di più.
Annientati nella propria personalità si è prigionieri, schiavi di un ruolo che è già imposto nel nostro DNA.
Eppure il destino dell’essere donna va oltre ogni forma di servilismo,perché non è con la scusa dell’amore che la donna deve essere soggetta a dimenticare il sogno di realizzarsi come singolo individuo.
Se l’amore è tutto…
Tutto non può essere l’amore…
La vita è fatta anche di altro.

Farei di te..


Se il tempo del distacco fosse già trascorso...

farei di te i semi del giardino,

ed io;terra arida e spoglia,

germoglierei per te,

come al sole di primavera.

mercoledì 4 marzo 2009

L'ultimo addio"incidente d'auto"


Fu portato via dal vento..in un'istante,un attimo dannato.
Poco pima la macchina correva forte
e la musica spaccava il cervello;
poi.. !poi più niente..

Solo i rumori della memoria incatenati alla sua vita terrena..
così volasti via.
perchè arriva così la morte,senza una parola,all'improvviso...
senza un perchè...
togliendo il fiato anche all'ultima preghiera.
Morte vigliacca!

Hai portato via la luce ai suoi grandi occhi scuri..

l'hai strappato via ai suoi giorni
senza dargli neanche il tempo di capire dove stava andando e perchè.
E il mondo dov'era in quel momento...
e quale mondo c'era dentro di te,
chi portavi nel cuore,mentre te ne stavi andanto.
Ed io!io non te l'ho dato il mio addio...
Io non ero pronta,
ora l'ultimo bacio l'ho lasciato sulla tua foto..
che freddo qui... mio piccolo mondo.

Essere Donna.


Sono grembo di madre,

donna e sposa,poesia e pensiero.

Sono sorriso di dea,musica e danza,

lacrima nascosta.

Sono occhio di falco,essenza e occaso,

libertà e prigione,

sono tutto e niente,

bianco e colore,oceano e luce...

sono Io eternamente Amore.

Vieni o Notte.


Vieni o notte...

portami i suoi pensieri...

con le tue luci sfumate nel buio come lamelle accese;

Vieni o notte...portami lui...

portami il mio amore,

e non dargli occhi che non siano per me;

non dargli respiro che non sia per la mia carne...

non dargli calore che non sia per il mio corpo.

Vieni o notte...

congiungi sangue al sangue...

unisci ventre al ventre...

perché la sua arma d'Amore

non possa desiderare nient'altro che me.

martedì 3 marzo 2009

Sposo


Sposo mio

sposo diletto..

che gli occhi mi guardi

mentre il cuore sobbalza nel petto.

Così io ti bramo.

Come legna che arde e il fuoco invoca..

desiderio...

fiamme e scintille..

sei il fuoco;

ti accendi,
ardi piano;

Ti prendo,

ti accolgo...

ti amo.

lunedì 2 marzo 2009

Gelosia


E mi sento acerba anche se sono matura,

invidiosa di chi ti sfiora..gelosa di chi ti parla….

lo spartito degli eventi ha un suono delizioso,

ma non se non sei mio,no se non mi appartieni.

L’arpeggio dell’anima è un suono cavo,ridondante al cuore…

mentre un fiore clamidato fermava il tuo mantello di parole..

Io tacevo nel dubbio.

a te


E leggerti è come leggermi dentro...

parlarti è perdermi in te...

bocca di velluto..

calice d'ambrosia,

riecheggi nel mio ventre,

mentre fuori spasmo.

Figlio perduto


Figlio perduto...

cogli il segreto che si cela negli occhi di tua madre,

che non ha pace da quando il tormento l'ha inghiottita.

Ti ha perduto;

Oblio..Misero oblio!

che gemendo portasti via l'uomo,con le mani di un'altro uomo.

Che il Dio dei cieli abbia la pietà ..che l'uomo sulla terra non ha avuto.

Piange tua madre...e sangue non porti altro sangue,come misero tributo.

Non mio


Non mio-ma allora di chi?

la tua effigie al mio fianco...muta all'imbrunire come il tuo volto inquieto..
Bello-bello da fare male.

arso nel candore delle gote...occhi di velluto aperti sul mio corpo.

Non mio-ma allora per chi?per chi questi batuffoli d'ovatta che ti cingono il capo?
e il tuo profumo emana voglie di carezze..
le mani si schiudono come ninfee al sole...
Sfiorami,
prendi il viso muto,
dischiudi la bocca di rosa,
bacia e ribacia il mento che fremendo sussurra il tuo nome.
Non mio-ma allora di chi?

Sei nato per farmi impazzire..

possederti è un sogno che scivola nelle mie mani..
sabbia bianca tra le dita la tua effigie.

Non mio-ma allora:
chi al mio posto ti ha amato!chi al mio posto ti amerà?
Non mio-eppure per un attimo lo sei stato.
Sd

Io abito negli occhi di un bambino dell’Africa,abito nei confini dei tuoi muti deserti..Io abito sulle lacrime che rigano il tuo volto,nelle profondità abissali di un vecchio ricordo,Abito negli scantinati maleodoranti, dovecome bestie, si rifugiano i clandestini.Io abito nei cartoni della notte,dove i clochard si riparano dal freddo.Io abito dietro le sbarre dei carcerati,dove il cuore isolato...chiede perdono a chi ha amato.Io abito nelle preghiere di chi crede,per consolare gli afflitti.Io Esisto per tenderti una mano E donarti il regno dei cieli…Io sono Dio….

Cos'è l'amore..


Cos'è l'amore?Quell'inafferabile niente travestito di tutto,

impregnato di vita,trasudato di assurdo..

colto nello spartito degli eventi,

sgretolato nelle mani...pulsato nelle vene...ritmato dal cuore...eppure amore!

Arpeggiato dall'anima,ingorgato dalle parole degli amanti...fluttuato come stormi di falene,ansimato...voluto...posseduto... e poi...sospirato al cielo nelle notti di luna,

mito di una falsa ossessione...fatalità dello stesso fato...eppure Amore.